DUE SPECIALISTI NELL’AGGRESSIONE VERBALE
Il Dott. Zunino e il Dott. Vivoli, due specialisti che non sanno dialogare e per di più, specialisti nel negare l’evidenza.
Qualcuno può negare il fatto che sui i Monti Ernici e i Cantari non è dato vedere un Capriolo, un branchetto di Cervi o Camosci?
E perché poi l’ironia sugli Orsi?
Qualcuno può negare l’evidenza dell’emozione che prova chiunque abbia la fortuna di vederlo o vederne le tracce?
Come si può negare poi che i paesi e le realtà che vivono a ridosso delle aree protette hanno indici occupazionali ed economici superiori?
Basta andarsi a vedere le pubblicazioni scientifiche o più semplicemente leggere ad esempio il Corriere della Sera, Edizione Campania e vedere come viene spiegato che la zona montuosa del Cilento da quando è diventata parco è divenuta una delle zone di massima attrazione in Campania.
E poi chi sono questi due “Scienziati in Sociologia” secondo cui i cittadini sarebbero scontenti?
Perché allora loro stessi non si fanno interpreti di un referendum sulla caccia?
E a proposito di applicazione delle regole, perché il Dott. Vivoli non rispetta le norme che riguardano le Aree Contigue? E non spiega che i cacciatori delle aree interessate sarebbero i soli a poter cacciare?
Chi ha interesse oggi che i cacciatori da tutta la Campania e Lazio vengono nelle nostre zone? E ancora a chi fa comodo che nelle nostre zone ci siano battute di caccia al cinghiale con decine e decine di battitori e fino a 50 cani contemporaneamente, a proposito Zunino, Lei è d’accordo anche sulla caccia braccata?
E per finire, ci chiedono di piantare e zappare.
E loro cosa fanno?
Il Dott. Vivoli è alla presidenza dell’A.T.C., da quanti anni “vive” di presidenza?
E il Dott. Zunino, dove “ha zappato”?
Noi di Orso and Friends l’abbiamo fatto con i nostri soldi, mettendo a dimora centinaia di alberi da frutto.
In primavera li puliamo e in autunno li potiamo, perché davvero crescano.
E poi abbiamo recuperato e ripiantato centinaia di alberi in via di rinsecchimento.
Per evitare ironie o dubbi da Zunino, sono tutte segnate e localizzate con tracce GPS e i tabulati consegnati al Parco.
E quindi per finire, un po’ più di modestia e meno prosopopea.
Noi non abbiamo nulla contro i cacciatori.
Anzi siamo convinti che si può convivere, da amanti della natura, ma senza insultare.
Agostino Conte.
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